Archetto e i suoi amici salvano il Natale

Tanto tempo fa nella foresta di Stradivari viveva un gruppetto di strumenti: un violino, un violoncello, un oboe, una chitarra, un’arpa e tanti altri. A loro piaceva tanto festeggiare il Natale con grandi decorazioni e luci di tutti i colori.

Una notte di Natale si sentì un forte boom, gli strumenti si svegliarono molto scossi e videro qualcosa che assomigliava molto a un pianoforte ma forse assomigliava di più a un tamburo. Gli strumenti si avvicinarono per vedere meglio e non credevano ai loro occhi: era la slitta di Babbo Natale.

Babbo Natale scese dalla slitta un po’ preoccupato e gli strumento chiesero: “Va tutto bene?”. E Babbo Natale rispose: “No la mia slitta si è rotta.”. “Ti aiutiamo noi” risposero gli strumenti, “Grazie” rispose Babbo Natale.

Gli strumenti si misero al lavoro per cercare di aggiustare la slitta. Ma non ci riuscirono perché non lavoravano insieme. Il trombone continuava a fare l’arrogante, la viola faceva la timidona e il tamburo continuava ad urlare.

Babbo Natale era molto dispiaciuto e pensava di usare la Magia del Natale per sistemare la slitta ma così non sarebbe stata più la stessa. Ad un certo punto si fece avanti qualcuno: era un violino di nome Archetto.

Archetto si alzò e disse: “La Musica! Una magia che supera tutte quelle che noi facciamo qui!”.

A quel punto gli strumenti capirono che dovevano suonare, Babbo Natale andò a prendere un leggio e gli strumenti cominciarono a suonare in armonia.

Funzionò, i pezzi della slitta si rimisero insieme e la slitta riprese a volare. Ma mentre tutti festeggiavano l’avvenimento, l’oboe si accorse che le renne erano andate a mangiare l’orto che gli strumenti avevano coltivato con tanto impegno.

Gli strumenti erano molto delusi ma si ricordarono quello che aveva detto loro Archetto: “La Musica! Una magia che supera tutte quelle che noi facciamo qui!”. Gli strumenti ricominciarono a suonare e a piantare nuove piante e, in men che non si dica, spuntarono nuove verdure, ne spuntarono talmente tante che ne regalarono anche a Babbo Natale per darle ai bambini.

Babbo Natale era così felice che invitò Archetto e i suoi amici a distribuire i regali sulla sua nuova slitta e a visitare il Polo Nord e la fabbrica dei regali.

Da quel momento gli strumenti erano così felici che continuarono ad aiutarlo a portare i regali in tutto il mondo.

E Archetto, i suoi amici e Babbo Natale vissero per sempre felici e contenti, portando la Magia della Musica a tutti i bambini del mondo.

Un’ultima cosa: non dimenticate quello che ha detto Archetto: “La Musica! Una magia che supera tutte quelle che noi facciamo qui!”

Firmato: Babbo Natale


Emanuele Milani