Docente di Pianoforte

Alessandro Carabelli

Nasce a Varese nel 1964, laureato in Economia e Commercio presso l'Università Cattolica di Milano, dopo il diploma in pianoforte ottenuto a pieni voti si perfeziona in pianoforte, armonia e composizione jazz presso il conservatorio di Milano.

Partecipa a numerosi concorsi internazionali d'improvvisazione pianistica con ottimi risultati tra cui il Concorso internazionale “città di Stresa” classificandosi terzo nel 1988 e 1989, primo nel 1992 e secondo nel 1993.

Di ritorno da un'esperienza americana durante la quale ha frequentato i corsi di pianoforte e composizione presso la Juilliard School of Music di New York, partecipa a corsi e seminari di armonia e composizione tenuti da Barney Kessel, Lee Konitz, Chick Corea, Ennio Morricone.

Si è esibito in importanti rassegne e festival jazz italiani ed esteri tra cui Vienna, Lucerna, Lugano, Utrecht, Dortmund, Monaco, Mentone, Roma, Sanremo, Milano, Orvieto, Varese, Castellanza, Piacenza, Torino.

Incline alla sperimentazione musicale, collabora con molti illustri musicisti tra cui: Bob Mover, John Arnold, Gary Windo, Sheila Jordan, Franco Ambrosetti, Lee Konitz, Bobby Durham, Flavio Boltro, Manu Carré, Tino Tracanna, Franco Cerri, Enzo Scoppa, Dodo Goja, Giulio Visibelli, Emanuele Cisi, Carlo Atti, Rosario Bonaccorso, Stefano Bagnoli, Attilio Zanchi, Marco Ricci, Gianni Cazzola, Tony Arco, Mauro Battisti, Marco Ricci, Andrea Dulbecco, Bebo Ferra, Paolino dalla Porta, Giovanni Falzone, Marco Vaggi, Marco Micheli, Lucio Terzano, Maxx Furian, Massimo Morriconi.

Il suo impegno nella composizione e nell’arrangiamento lo porta alla realizzazione, nel 2004, del CD, “Over and Out” per Splasc(h) Records.
Nel settembre 2006 pubblica "Aphrodite" per la prestigiosa casa discografica tedesca Nagel Heyer Records e con la presenza di Franco Ambrosetti.
Questo lavoro è stato considerato tra i migliori cd jazz dell’anno 2006 dal referendum realizzato dalla Radio Nazionale Canadese e da testate del settore.

Nel 2017 per la Nagel Heyer Records pubblica il suo terzo CD “Indaco” con la A.C Music Ensemble e la presenza di Flavio Boltro.

Affianca all'attività di musicista e compositore, quella di docente di pianoforte, armonia, composizione jazz e musica d’insieme.

Dal 2002 è redattore e critico musicale per diverse testate giornalistiche nazionali tra cui Jazzit, Musica Jazz, Jazzitalia e per la Radio della Svizzera Italiana LA2 ha condotto interviste per lo Spazio OSI.

In qualità di direttore artistico ha curato numerose rassegne tra cui Ispra Jazz Festival 1989, Festival al Mai Intees des Chateaux Collection nel 2010/2011, Moon Jazz Festival dal 2011 al 2013.

E’ co-ideatore e responsabile del settore musica nel progetto “Crossroads in Arts, Music and Science”, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia e la Fondazione Cariplo.

L’idea di questo pioneristico progetto nasce dall’esperienza accumulata nella divulgazione culturale di approccio scientifico unito alla volontà di creare sinergie artistico - musicali - scientifiche che possano essere utilizzate come strumento di comunicazione. L’estrinsecazione di un linguaggio universale che accomuna questi apparentemente distanti universi permette di comprendere e capire quale sia questa forma di comunicazione e soprattutto quanto questa sia importante.

Dal 2016 al 2017 con “Crossroads in Arts, Music and Science” ha tenuto a Milano numerose master class e workshops presso istituti scolastici superiori, il Politecnico di Milano e presso il Teatro Elfo di Milano.
E' ideatore, autore e divulgatore di "Brain in Blue" e di "Voices", due format che esaminano gli aspetti del suono e della musica in ambito medico scientifico e sociologico.

"Brain in Blue" è un viaggio negli aspetti terapeutici e curativi del suono, l'estrinsecazione dei toni binaurali, l'uso delle frequenze finalizzate alle cure mediche, gli effetti della musica sul cervello, le aree coinvolte e le loro interazioni visualizzate con strumenti di risonanza magnetica.

"Voices" è invece un viaggio nella storia dei linguaggi musicali visti da punti di vista sociologici, di comunicazione ed aggregazione.

Un percorso nell'evoluzione di un'arte che ha saputo segnare e fotografare più di qualunque altra le varie epoche della storia.

Nel 2016 partecipa in veste di relatore al Talloires Symposium organizzato dalla Tufts University di Boston presentando “Brain in Blue, Music in Science and Medical Cares”.

Nel 2017 partecipa al Festival Internazionale della Scienza di Settimo Torinese con il progetto “Voices” la voce degli universi invisibili, in collaborazione con l’Università di Torino.